Venerdi' 30 settembre ore 21

Olgiate Olona, Teatrino di Villa Gonzaga

Evento in collaborazione con Accademia di Musica "Clara Schumann"

Conferenza "Barocco: il gran teatro del mondo"


Relatori: Elisabetta Neri, Tullia Pedersoli, Davide Belosio

 

La conferenza vuole offrire al neofita una panoramica sulla musica barocca, con qualche accenno sui diversi momenti in cui questo ricchissimo periodo si articola, soffermandosi sulle problematiche inerenti l’esecuzione filologica del repertorio.

 

I relatori, attivi da anni sul campo della riscoperta della musica antica non solo in termini di ricerca teorica, ma anche e soprattutto a livello concertistico, nello spirito della “musicologia applicata”, introdurranno l’argomento con il supporto di videoproiezioni, toccando anche la storia delle forme e l’evoluzione degli strumenti, del costume e del gusto musicale.

 

Al termine della conferenza verrà dato spazio al dibattito con il pubblico, che potrà intervenire con domande volte ad approfondire gli aspetti che più hanno destato curiosità ed interesse, nello spirito di favorire lo scambio culturale e l’approfondimento di un tema tanto ricco di spunti, fornendo così nuove chiavi di lettura per un più consapevole approccio all’arte e al bello.

 

“Venezia, sospesa sull’acqua e lambita da atmosfere profumate d’Oriente, è stata in passato fonte d’ispirazione per molti artisti. Scenografia ideale per feste, cerimonie e spettacoli, divenne nel Settecento la meta ideale di stranieri benestanti, nonchè tappa obbligata per i giovani aristocratici che accrescevano il proprio bagaglio di esperienze e di conoscenze grazie al Grand Tour.

In tale clima di intenso scambio culturale le fanciulle dell’Ospedale della Pietà, dirette da Vivaldi e da altri illustri maestri, affinarono ed esibirono il loro talento musicale. Le Figlie di Choro divennero famose in tutta Europa per la loro bravura, richiamando ai loro concerti un ampio pubblico di spettatori tra i quali figuravano influenti nobili veneziani, ambasciatori ed intellettuali.

Quale aspetto avevano queste misteriose fanciulle che si esibivano celate dalle grate delle cantorie della Pietà? E come possiamo immaginare i facoltosi personaggi che popolavano la Venezia di inizio Settecento? Attori di uno spettacolo che vantava come scenografia una città che è essa stessa un’opera d’arte senza tempo, questi personaggi si muovevano in un ambiente che, grazie alle sue caratteristiche paesaggistiche ed architettoniche, stimolava la ricerca del bello.

La conferenza, attraverso l’analisi di opere pittoriche ed architettoniche, cercherà di  fornire una risposta a queste domande, conducendo lo spettatore in un immaginario viaggio nel raffinato ambiente dell’epoca. Mediante lo studio di ritratti, verranno evidenziate le caratteristiche dell’abbigliamento settecentesco ed in particolare quello delle Figlie di Choro; verranno inoltre descritti gli ambienti nei quali tali virtuose musiciste veneziane si esibivano e vivevano.”

 

Elisabetta Neri


ELISABETTA NERI

 

Elisabetta Neri si è diplomata al Liceo Artistico di Busto Arsizio e nel 1992 ha conseguito la laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano (100/100), sostenendo l’esame di Storia dell’Arte con il prof. Flavio Caroli, l’esame e la tesi di Restauro Architettonico con il prof. Dezzi Bardeschi.

Nel 1994 le tavole realizzate per l’esame di restauro sono state oggetto della mostra “Villa Pomini, storia, immagini e rilievo”, organizzata dal Comune di Castellanza presso la Villa Pomini. 

Nella prima metà degli anni ‘90 ha lavorato free-lance nel campo dell’illustrazione per studi di grafica di agenzie pubblicitarie.

Esegue decorazioni murali realizzando principalmente trompe l’oeil; alcuni suoi lavori sono stati pubblicati su riviste d’arredamento e giornali locali.

Lavora nella formazione professionale, dove ha insegnato anche Disegno e Storia della Moda.

Ha insegnato Educazione Artistica ed Educazione Tecnica nella Scuola Media e Storia dell’Arte al Liceo Linguistico, tenuto corsi di trompe l’oeil presso l’Istituto Fermi di Castellanza (VA) e di decorazione murale presso la Compagnia dei Giardini, a Milano. 

Ha scritto articoli su riviste e giornali locali riguardanti i seguenti argomenti: moda, storia del costume, architettura e arte.

Ha partecipato al Concorso di pittura “Civiltà contadina, valori e memorie” organizzato dall’Assessorato alla Cultura della provincia di Novara ottenendo nel 1991 una segnalazione e ricevendo il “premio giovani” nel 1992; Nel 2004 ha preso parte al “Trompe l’oeil Festival”; nel 2010 e nel 2011 ha partecipato al concorso di pittura estemporanea  “Scorci di Nerviano” e nel giugno 2014 al concorso a tema “Legnano parco e mulini”.

Negli ultimi anni si è dedicata all’utilizzo di software per il disegno e il fotoritocco; nel 2008 ha realizzato le scenografie digitali per un cortometraggio selezionato per il concorso “Pitch me”, organizzato dalla Rai nell’ambito della manifestazione “Cartoons on the bay”.

 

Nei mesi di Settembre e di Luglio 2015, nell’ambito del Festival Musica Sibrii 2015, ha allestito la mostra personale di pittura “Armonie”, presso il Centro Civico di Rovello Porro e la BiCa di Carnago. In questa occasione ha esposto alcune sue opere incentrate sul tema del patrimonio artistico-architettonico del Seprio, proponendo anche richiami alla storia del costume e alla musica antica.