sabato 11 luglio ore 21.00

Santuario della Madonna del Carmine | Rovello Porro 

"Gloria"


Orchestra I SOLISTI AMBROSIANI

Tullia Pedersoli, soprano

Camilla Antonini, mezzosoprano

Davide Belosio, violino barocco

Cristina Verdecchia, liuto

& Ensemble vocale femminile

Musica Picta




TULLIA PEDERSOLI soprano
“Tullia Pedersoli, raffinatissima esegeta della musica del Seicento e della prima metà del Settecento”. (ClassicaOnline, maggio 2013, recensione CD “Handel”)
“Voce splendida e trasparente quella della Pedersoli” (D. Ielmini, maggio 2013)
Diplomata in pianoforte e laureata in Lettere, indirizzo Discipline musicologiche e dello spettacolo presso l’Università degli Studi di Milano (cum laude), come soprano ha studiato con B. M. Casoni, D. Gioia, L. Serra, A. Pizzoli, C. Vilalta, conseguendo la licenza di Conservatorio in canto lirico e specializzandosi poi in musica antica con C. Miatello, E. Tubb e M. Field (Accademia Internazionale della Musica di Milano). Voce di soprano leggero, versata al repertorio rinascimentale e barocco, svolge intensa attività concertistica, che la vede ospite di festival e rassegne musicali (Musica Sibrii, XIV Settimana della Cultura, Tesori nascosti, Giornate Europee del Patrimonio 2012 e 2013, XXXIV Segni Barocchi Foligno Festival, Festival Suoni del Garda, LakeComo Festival, TodiMusicAntica Festival, La Stagione degli Affetti e molti altri), collaborando con gruppi specializzati in musica antica su strumenti originali ed esibendosi in prestigiose sedi e monumenti storici.
Ha all’attivo diverse incisioni discografiche, che le sono valse lusinghiere recensioni da parte della critica di settore, fra cui l’integrale delle Arie tedesche di Haendel, “Sacrae Cantiones”, “Carovana Barocca” e la “Dirindina” di Scarlatti nel ruolo della protagonista (Opera Discovery). Nel 2008 ha vinto il Concorso per la docenza di “Prassi esecutiva della musica antica” per il Triennio del corso di Musicologia del Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Il suo saggio musicologico “Nina o sia La pazza per amore dalla Francia all’Italia”, edito da Raffaelli, da anni è nei programmi di studio dell’Università di Parma.
Ha curato la trascrizione pianistica del brano “Birds in Dance” di Marcos Vinicius, su invito dello stesso autore, per le Edizioni Carrara. Vincitrice di Concorsi e borse di studio, nel 2003 è stata in giuria al Concorso musicale internazionale presso il Circolo Filologico Milanese.
Ha svolto attività concertistica anche come strumentista, in formazioni cameristiche e con diverse Orchestre (Microkosmos, CameratEstense, Poseidon Ensemble, Music’attiva, Prometeo Chamber, Ensemble Serenata); ha collaborato con noti artisti, fra cui Katia Ricciarelli, L. Campari, M. J. Lomonaco, M. Rizzi, M. Jokanovich, G. Ettorre, L. Maggiore, E. Segre. Nel giugno 2013 ha eseguito come secondo clavicembalo solista (primo cembalo E. Barbagli), il Concerto per due cembali e orchestra in Do minore BWV 1062 di J. S. Bach. Tiene lezioni-concerto, conferenze e corsi di vocalità presso Enti ed Accademie di musica; nel 2010 ha fondato l’ensemble vocale femminile Musica Picta, dedito allo studio del repertorio vocale antico.

CAMILLA ANTONINI mezzosoprano
Nata a Milano, è laureata al DAMS dell'Università di Torino. Ha studiato anche presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, sotto la guida di Sonia Turchetta, Andrea Mastroni e Carlo Torriani.
Molto giovane ha debuttato ne Le Nozze di Figaro. Successivamente si è esibita in ELISIR D'AMORE, DON GIOVANNI, RIGOLETTO, COSI FAN TUTTE, MATRIMONIO SEGRETO, CARMEN in molte città e teatri del Nord Italia. Recentemente ha fatto il suo debutto con un grande successo come Rosina IL BARBIERE DI SIVIGLIA al Teatro San Babila a Milano, Camilla in IL GIOVEDI 'GRASSO di Gaetano Donizetti al Teatro Comunale di Belluno, Medoro in ORLANDO di Haendel al Teatro Cacoyannis Fondazione Atene, Doralba in L'impresario in angustie di Cimarosa al Teatro Mauro Pagano a Canneto sull'Oglio e Lena in Il filosofo di campagna di Baldassarre Galuppi al Teatro Comunale di Belluno (registrato in DVD Bongiovanni), Berta in BARBIERE DI SIVIGLIA e Eugenia in Il filosofo di campagna al Teatro Grazia Deledda di Paulilatino e Rosina in BARBIERE DI SIVIGLIA al Teatro Rosetum di Milano.

DAVIDE BELOSIO violino barocco
Qualità che hanno fatto di Belosio un interprete di spicco nel panorama concertistico nazionale…” (D. Ielmini –  La Provincia)
“Davide Belosio, straordinario musicista che vanta collaborazioni a livello internazionale” (A. Pedroni, La Provincia)
Nato nel 1976 si è diplomato in violino a pieni voti presso il Conservatorio di Novara, si è perfezionato con con R. Fededegni (presso l’Accademia Internazionale di Musica di Milano), I. Krivensky, M. Jokanovich e M. Mika (presso ICONS International Center of New Musical Sources).
Ha conseguito il Biennio di Formazione Virtuosistica presso il Conservatorio di Genova e successivamente ha rivolto il proprio interesse anche alla musica antica.
Ha tenuto centinaia di concerti in formazioni cameristiche e collaborando con numerose orchestre ed esibendosi per numerosi enti, tra cui la G. M. I., l’Associazione Amici di Paganini di Genova, suonando in prestigiose sedi in Italia e all’estero (Francia, Svizzera, Germania). E’ stato invitato da importanti Enti a partecipare a Festival e Rassegne, tra cui il XXXIV Segni Barocchi Foligno Festival, La Stagione degli Affetti (Novara), Todi MusicAntica Festival e LakeComo Festival.
E’ stato primo violino di spalla e solista di numerose formazioni orchestrali, fra cui CameratEstense e Arteviva e ha collaborato con numerose orchestre, fra cui Nova et Vetera, Orchestra Haydn, Orchestra Rolla, e molte altre. Nel 2008 ha fondato l’ensemble barocco I Solisti Ambrosiani di cui è primo violino e solista. Ha inciso per Ducale, Bongiovanni, Limen Classic & Contemporary, ISAnet, Opera Discovery. Ha collaborato con musicisti di fama internazionale fra cui M. J. Lomonaco, K. Ricciarelli, E. Segre, M. Rizzi, G. Ettorre, B. Canino e ha vinto svariati premi in Concorsi Musicali internazionali. È docente di violino presso il Civico Liceo Musicale R. Malipiero di Varese.
Ha infine collaborato alla revisione di opere per violino per Sonitus.


Cristina Verdecchia
Nata ad Ascoli Piceno nel 1989, inizia lo studio della chitarra classica ad undici anni, diplomandosi brillantemente nel 2011 presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo, sotto la guida del M° Claudio Marcotulli. Il suo grande interesse per la musica antica la conduce ad approfondire il repertorio rinascimentale e barocco con il M° Massimo Lonardi, dedicandosi allo studio del liuto ed esibendosi in numerose manifestazioni e rassegne concertistiche in qualità di solista, in duo con il chitarrista Matteo Turri ed in formazioni strumentali più ampie.
Sul versante della chitarra classica, è membro stabile dell’Ensemble Chitarristico Piceno e collabora con vari organici dal duo al quartetto.
Laureata in Didattica della Musica, è docente di strumento musicale presso scuole pubbliche ed associazioni musicali.

Programma:


A. Vivaldi:


da “Laudate Pueri” in Sol maggiore RV 601 per soprano e orchestra:

– Excelsus

– A solis  ortu

– Amen


A. Vivaldi, Concerto per violino e archi RV 284 in Fa maggiore, da “La Stravaganza” op. 4:

– Allegro

– Largo

– Allegro


A. Vivaldi, Concerto in Re maggiore per due violini, liuto e basso continuo, F. XII n. 15:

– Allegro giusto

– Largo

– Allegro


A. Vivaldi “Gloria” RV 589 per coro femminile e orchestra:

1. Gloria in excelsis

2. Et in terra pax

3. Laudamus te

4. Gratias agimus tibi

5. Propter magnam gloriam tuam

6. Domine Deus

7. Domine fili unigenite

8. Domine Deus, agnus Dei

9. Qui tollis peccata mundi

10. Qui sedes ad dexteram patris

11. Quoniam Tu solus sanctus

12. Cum Santo Spiritu