Sabato 26 settembre 2020 ore 21.00

Busto Arsizio (VA), Chiesa di S. Giovanni Battista

"O Virtus Sapientiae"


Ensemble vocale femminile Musica Picta

voce solista e direzione Tullia Pedersoli

 

selezione testi Roberta Romanelli 

 

 


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MUSICA PICTA 

Ensemble vocale femminile

 

UT PICTURA MUSICA

Epoca in cui i pittori amano riprodurre strumenti musicali o introdurre spartiti nei loro quadri e, da parte sua, la musica spesso descrive e quasi “dipinge” stati d’animo e paesaggi, la grande stagione culturale che si colloca a cavallo fra Cinque e Seicento vede una stretta fusione fra la musica e le arti figurative.

Sebbene gli artisti da sempre siano soliti rappresentare strumenti musicali o figure intente a cantare e suonare (splendori in tal senso si trovano negli affreschi delle chiese medioevali, con gli angeli musicanti, o nelle pagine miniate, le tarsie dei cori, i rilievi, ecc.), è solo in quest’epoca che i dipinti a soggetto musicale assumono un’importanza numerica e qualitativa mai prima raggiunta.

Molti pittori frequentano i musicisti, che sovente divengono protagonisti dei loro ritratti: così è ad esempio per Bernardo Strozzi con Claudio Monteverdi. Talvolta la rappresentazione ed i significati metaforici della musica si ampliano ulteriormente, arrivando a raffigurare la concentrazione di un accordatore, o il sollievo che la musica può dare ad a un malato d’amore. I pittori hanno d’altro canto conoscenza diretta e stretta familiarità con gli strumenti musicali, spesse volte presenti nelle loro botteghe.

Da qui la scelta del nome “Musica Picta” per il nostro ensemble vocale, il cui repertorio, pur spaziando dal Medioevo fino alle soglie del Classicismo, si concentra soprattutto sugli autori tardorinascimentali e del primo Barocco, in qualche modo fautori e portavoce di questo “rispecchiamento” reciproco fra musica e pittura.

L’amore per il dettaglio esecutivo e per il potere evocativo che la musica può avere, sono dunque i presupposti di una ricerca sempre appassionata ed in continuo divenire.

 

Costituitosi nel 2010, l'ensemble vocale Musica Picta accoglie al proprio interno elementi maturati attraverso precedenti esperienze di musica d'insieme; il gruppo ha come obiettivo lo studio e la diffusione del repertorio monodico e polifonico antico, prevalentemente dal Medioevo al Barocco, sotto la guida del soprano Tullia Pedersoli.

Sebbene la formazione lavori prevalentemente a cappella, per alcune performance è previsto l’utilizzo di strumenti, secondo criteri esecutivi ispirati alla prassi filologica, da semplici percussioni (tamburelli, triangolo) a strumenti più complessi di foggia medievale (salterio ad arco), fino al violino e violoncello barocchi, organo e cembalo.

Il gruppo tiene concerti di musica sacra e profana in luoghi di interesse storico, e meditazioni musicali presso Chiese e Santuari; nel 2011 si è esibito in due concerti presso il Castello Visconteo di Legnano, in occasione della manifestazione “Castello in Festa” per la ricorrenza del Palio delle Contrade, e in un concerto per la VI edizione della rassegna “Tesori Nascosti” a cura del Polo Culturale del Castanese, all’interno del progetto Metro-Poli, con il patrocinio della Provincia di Milano.

Ha partecipato alle prime due edizioni del Festival Musica Sibrii, rassegna di musica antica nei territori del Seprio, tenendo concerti presso svariate sedi di interesse storico, fra cui: il Monastero di Torba (in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano), il Chiostro di Voltorre, le Basiliche di S. Abbondio e di S. Carpoforo in Como, la ex-Chiesa di S. Giulio a Cassano Magnago, la Basilica Romanica di Arsago Seprio, Palazzo Branda Castiglioni a Castiglione Olona.

L’ensemble si è più volte esibito all’Eremo di S. Caterina del Sasso, dove nell’ottobre 2012 ha tenuto una meditazione musicale in occasione della proclamazione di S. Hildegard von Bingen Dottore della Chiesa.

In collaborazione con altre realtà vocali e strumentali, e con attori, il gruppo Musica Picta ha più volte proposto anche repertorio concertato e spettacoli musico-teatrali.

Nel 2013 ha pubblicato la raccolta "Stella Splendens" (ISAnet) e nel 2019 "Voi ch'amate lo Criatore" (IMD Records).


Programma

 

Ogni gruppo di brani sarà introdotto da brevi letture, che accompagneranno il pubblico in un percorso storico-musicale dal Medioevo al Barocco, per una migliore fruizione e comprensione di quanto eseguito dal coro.

 

Gregoriano:

Alma Redemptoris Mater

Ave Regina Caelorum

Dies Irae

 

H. von Bingen (1098-1179):

- O virtus Sapientiae

- Sed diabolus

 

dalle "Cantigas de Santa Maria" su testo di Alfonso X "El sabio" (Spagna, Sec. XIII):

- A Madre de Jesu Christo

- Par Deus

- Quen a omagen

- Sancta Maria, strela do dia

 

 da "Llibre Vermeill de Montserrat" (Spagna, Sec. XIV):

- Stella splendens

- Laudemus Virginem

- Splendens ceptigera

- Polorum Regina

 

dal Laudario di Cortona (Umbria, seconda metà Sec. XIII):

- Altissima luce

- Venite a laudare

 

G. P. da Palestrina (1525-1594):

- Jesu, Rex admirabilis

 

F. Soto de Langa (1534-1619):

- Nell'apparir del sempiterno sole da "Tempio armonico della Beatissima Vergine"

- Sopra il fieno colcato dal "Quarto libro delle laudi"

 

M. Grancini (1605-1669):

- Dulcis Christe

 

M. A. Charpentier (1634-1704):

- Sub tuum praesidium a 3 voci femminili